Let's Dolomites Primavera in Val di Pejo

1° GIORNO: incontro con le Guide Alpine e verifica dei materiali tecnici. Trasferimento a Malga Mare (2090 m) e partenza per la salita con le pelli lungo la Val Venezia sino alla Cima Nera (3037m), punto di osservazione privilegiato sui ghiacciai del gruppo montuoso Vioz-Cevedale. Discesa su ampi pendii utilizzando le varie tecniche per affrontare le diverse pendenze presenti ed arrivo al rifugio Larcher. Breve corso sull’utilizzo del materiale da auto-soccorso per la ricerca in valanga.

2° GIORNO: salita al Monte Cevedale, la cima più rappresentativa dell’area, passando su ampie zone glaciali e discesa per itinerario più consono per le condizioni della neve.

3° GIORNO:escursione al Palon de la Mare, cima posta sulla cresta Vioz-Cevedale un tempo linea bellica di confine tra Italia ed Impero Asburgico. Sono ancora visibili numerosi reperti della Prima Guerra Mondiale. Si risalgono gli ampi valloni di escavazione glaciale e le alte morene che li delimitano sino alla Vedretta de La Mare ed al Colle omonimo posto a 3442 m. A poca distanza è visibile il Bivacco Colombo. L’ampia e graduale cresta ci porta su cime da cui si ha una visione eccezionale sul Ghiacciaio dei Forni, la catena delle 13 Cime ed il gruppo Adamello – Presanella. La discesa avviene lungo la Vedretta Rossa con moderata pendenza sino a Malga Mare.

• Attrezzatura di scialpinismo
• Pala, artva e sonda
• Abbigliamento da montagna completo di giacca a vento e ricambio intimo
• Guanti e berretto
• Zaino e borraccia
• Sacco lenzuolo personale
• Macchina fotografica
• Crema e occhiali da sole

• Medio-difficile
• Dislivello salita – 1000m / 1100m / 1100m
• Quota massima raggiunta: 3769m
• Impegno giornaliero –  5 / 6 ore